La statua che denuncia gli allevamenti intensivi e immagina una convivenza diversa sta percorrendo l’Italia e continuerà il suo viaggio in Europa, per finire a Bruxelles, davanti al Parlamento europeo. È la “Madonna della Sana Convivenza”, la scultura itinerante dell’artista padovano Federico Soffiato, alta tre metri e realizzata in bioplastica derivata dal mais. L’opera reinterpreta la Madonna della Misericordia di Piero della Francesca: sotto il suo manto non ci sono fedeli, ma mucche, maiali e galline ovaiole. Un gesto di protezione e accoglienza che diventa denuncia degli impatti devastanti di questo sistema su animali, ambiente e comunità. 

 

 

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Le tappe del viaggio

Il tour è iniziato a Roma il 27 agosto, in occasione del Giubileo. Da lì, la Madonna ha proseguito il suo viaggio nei luoghi simbolo del documentario inchiesta Food for Profit.

Rieti – La scultura è stata posizionata davanti all’allevamento di tacchini mostrato nel documentario e chiuso dopo le investigazioni di Food for Profit. Un segno tangibile della vittoria della società civile contro un sistema opaco e crudele.

Valmarecchia (Rimini) – Il 1° settembre il Comitato per la Valmarecchia ha accolto la Madonna della Sana Convivenza davanti ai cantieri dei 16 capannoni Fileni a Maiolo, in provincia di Rimini. La statua è stata collocata simbolicamente all’ingresso del cantiere, ancora in corso, per richiamare l’attenzione sulle tante domande irrisolte:

Sui capannoni preesistenti, che dovevano essere distrutti dall’azienda mentre alcuni sono ancora in piedi, è stato trovato amianto? Sono stati effettuati monitoraggi della qualità dell’aria prima dei lavori, come richiesto dal Comitato, per confrontarli con le emissioni di ammoniaca una volta che partirà l’allevamento? Sono già stati inseriti dei polli nei capannoni?

Dopo un sit-in, la statua è stata portata in corteo davanti al municipio di Maiolo e al comune di Novafeltria, per renderla visibile all’intera comunità. Il 3 settembre, il Comitato ha indetto un’assemblea pubblica al teatro di Novafeltria, invitando il sindaco di Maiolo, Marcello Fattori, a rispondere alle domande dei cittadini su salute e ambiente.


Parma – La Madonna è arrivata davanti al Consorzio del Prosciutto di Parma, accompagnata dal giornalista e scrittore Luca Sommi. Una tappa simbolica per sottolineare come anche dietro i prodotti di eccellenza del Made in Italy si nasconda spesso il lato oscuro degli allevamenti intensivi.

Veneto – La scultura passerà davanti all’allevamento investigato da Food for Profit, dove abbiamo documentato polli uccisi a bastonate. Alla tappa si unirà l’eurodeputata Cristina Guarda mentre mercoledì 3 settembre a Treviso, il consigliere regionale Andrea Zanoni terrà un incontro pubblico con l’artista Federico Soffiato e in collegamento la giornalista Giulia Innocenzi per parlare di come gli allevamenti intensivi contribuiscono alla crisi climatica.

Le prossime tappe includono la Polonia, con la première del film a Varsavia il 12 settembre, e Bruxelles, dove il viaggio si concluderà con un appello forte: basta soldi pubblici agli allevamenti intensivi.

Voci dal progetto

“Con quest’opera ho voluto dare forma a un’alternativa: un’arte che protegge invece che opprimere, che accoglie invece che sfruttare”Federico Soffiato, artista

“La Madonna della Sana Convivenza è la nostra testimone itinerante: attraversa i luoghi del conflitto tra comunità e allevamenti intensivi, e dà voce a chi chiede giustizia ambientale e sociale”Giulia Innocenzi, regista di Food for Profit

Crowdfunding e partecipazione

Il viaggio della Madonna è reso possibile da una campagna di crowdfunding, che mira a raccogliere 50.000 euro. Con una donazione minima di 10 euro, ogni sostenitore avrà il proprio nome inciso sulla scultura: un segno tangibile di partecipazione e impegno collettivo.